Scarpe antinfortunistiche Beta

Scarpe antinfortunistiche Beta e calze tecniche da lavoro - vendita online

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Oggi lavorare bene e con professionalità significa indossare calzature di sicurezza ovvero scarpe antinfortunistiche Beta. Sia che siate liberi professionisti o che abbiate dei dipendenti, dovete, anche per legge, pensare all'importanza della sicurezza sul lavoro; questa è la giusta sezione dove acquistare scarpe antinfortunistiche, sottopiedi e lacci Beta Work.

La linea di calzature di sicurezza Beta Work ha conquistato nel corso degli anni la fiducia e la preferenza di milioni di professionisti più esigenti. Il successo nelle scarpe antinfortunistiche da lavoro Beta Work ha generato una costante evoluzione e l’ampliamento della gamma offerta.

È buona norma e regola assicurarsi che la calzatura corrisponda alla categoria di protezione richiesta (S1 S2 S3), in funzione del tipo e luogo di lavoro ed alla normativa vigente.

Le scarpe antinfortunistiche Beta Work rispondono infatti alla normativa EN ISO 20345:2011, sono antiscivolo e sono realizzate sia con suole in poliuretano bi-densità che in gomma antiscivolo HRO. La linea di calzature comprende le tipologie principali di scarpe da lavoro: basse, alte, stivali, sandali da lavoro per rispondere alle esigenze di vari settori come l'industria manifatturiera, l'artigianato, l'edilizia, il settore auto compresa l'autoriparazione, i settori idraulico ed elettrico, logistico e dei servizi.


NORMATIVE DI SICUREZZA COME OTTIMIZZARE LA SCELTA DELLE CALZATURE DI SICUREZZA

Assicuratevi che la calzatura corrisponda alla categoria di protezione richiesta, in funzione del tipo e luogo di lavoro. Di seguito riportiamo le norme Europee di riferimento con le eventuali caratteristiche supplementari.

scarpe

EN ISO 20344: Metodologia di prova e requisiti generali.

EN ISO 20345: Calzature di sicurezza con puntale resistente a 200 Joule. Le calzature che rientrano in questa norma sono contraddistinte dalla lettera “S” (safety = sicurezza).

EN ISO 20346: Sono calzature sostanzialmente uguali a quelle di sicurezza, ma avendo il puntale con una resistenza di 100 Joule hanno una marcatura con la lettera “P” (Protective = protezione) e quindi sono riconosciute come Calzature di protezione, vengono utilizzate ove è sufficiente una protezione di soli 100 Joule.

EN ISO 20347: Sono calzature senza il puntale di protezione, la marcatura avviene con la lettera “O” (Occupational = professionale), quindi sono considerate calzature professionali.

Per individuare la categoria di protezione la lettera “S” è seguita da lettere e/o numeri.

SB Requisiti minimi: Puntale con resistenza di 200 Joule. Tomaia in pelle crosta o similare. Altezza minima della tomaia.
S1 Caratteristiche SB integrate da: Antistaticità (A). Assorbimento d’energia nella zona del tallone (E). Calzatura chiusa posteriormente. (Anche calzatura bassa) Antiscivolo UNI EN ISO 20345. Metodo secondo la norma EN 13287
S2 Caratteristiche S1 integrate da: Impermeabilità della tomaia, resistenza all’acqua per minimo di 1h (WRU).
S3 Caratteristiche S2 integrate da: Lamina od inserto antiperforazione (P). Suola scolpita o tassellata.
S4 Caratteristiche S1 integrate da: Resistenza agli idrocarburi (ORO).
S5 Caratteristiche S4 integarte da: Lamina od inserto antiperforazione (P). Suola scolpita o tassellata. EN ISO 20346.

La linea di calzature di sicurezza Beta ha conquistato nel corso degli anni la fiducia e la preferenza dei professionisti più esigenti. Il successo del prodotto ha generato la costante evoluzionee l’ampliamento della gamma di offerta.

AVVERTENZE, CONTROLLI PRELIMINARI ED UTILIZZO

Prima dell’uso effettuare un controllo visivo dello stato generale della calzatura verificando cuciture, stato della suola e sistemi di chiusura, controllando inoltre che la calzatura abbia tutte le caratteristiche indicate dall’etichetta, ed in special modo se la calzatura prevede puntale e lamina antiperforazione.

IMPIEGHI SCONSIGLIATI

Sono tassativamente sconsigliati gli impieghi prolungati e/o ripetuti:

• a contatto con agenti organici, diserbanti, pesticidi ed acidi    in forte concentrazione.

• a temperature estreme (oltre -10 °C e + 70 °C).

• di immersione completa in acqua, fango, malte e similari.

SCADENZA

A causa dei numerosi fattori (umidità durante l’immagazzinamento e modificazione della struttura dei materiali nel tempo) non è possibile stabilire con certezza la durata di immagazzinamento della scarpa. In generale, per calzature interamente in poliuretano o con fondo in poliuretano è comunque ipotizzabile una durata massima di tre anni. Per le altre tipologie di calzature è ipotizzabile una durata massima di cinque anni. Tale termine si intende per calzature nuove, imballate e conservate in condizioni controllate, evitando cioè forti escursioni termiche e di umidità relativa.